Frutta per combattere i segni dell’età
di: Achille Mariani – biologo nutrizionista, specialista in scienza dell’alimentazione.
Il desiderio di arrestare l’invecchiamento è un sentimento sempre più diffuso. Si vorrebbe restare sempre giovani, in salute e senza i segni del tempo.
La parola d’ordine in questo caso è più che mai la prevenzione. Alimentazione equilibrata, la giusta dieta, attività fisica, eliminazione di sostanze dannose come fumo, alcool ed il giusto atteggiamento mentale danno risultati sorprendenti per restare giovani più a lungo.
Armonia in tavola.
La dieta enti-età non coincide necessariamente con una pesante dieta dimagrante. Prevenire l’invecchiamento significa di certo prestare attenzione all’apporto calorico per evitare problemi di sovrappeso, ma non solo.
Molto importante è anche scegliere accuratamente la qualità degli alimenti assunti e le relative propreità nutritive. In particolare, è utile assumere una adeguata quantità di sostanze antiossidanti quali ad esempio le vitamine C,E, i carotenoidi, il selenio e lo zinco.
Un soccorso dalla natura: uva e melograno.
Molto utilizzata in omeopatia e in fitoterapia, l’uva presenta ottime caratteristiche, che la qualificano come componente fondamentale nelle diete anti-età.
In realtà è estremamente poliedrica: dalle proprietà antisettiche, è indicata per curare e prevenire diverse infezioni. Ma l’elemento che ne fa un vero toccasana è l’alto contenuto di flavonoidi, potenti antiossidanti, utili al fegato ed al sistema immunitario. Oltre a combattere efficacemente i radicali liberi, l’uva ursina viene utilizzata anche in cosmetica, poiché contiene arbutina, una sostanza in grado di schiarire la pelle e contrastare l’insorgere di fastidiose macchie senili. Le sue proprietà depurative, inoltre, aiutano a smaltire i liquidi in eccesso, e quindi a restare in forma.
Un altro frutto prezioso per la nostra tavola è il melograno.
Considerato frutto miracoloso e capace di combattere tutti i mali fin dall’antichità; era considerato simbolo di fertilità ai tempi dei Romani.
Ciò che si può dire con certezza è che il frutto è ricco di sali minerali come potassio, manganese, zinco, rame e fosforo; vi troviamo anche ferro, sodio e calcio.
Abbondante anche l’apporto di vitamine A, B, C e K.
Ma soprattutto è la presenza di sostanze benevole per l’organismo come per esempio i flavonoidi, gli antiossidanti, vari tipi di acidi, la quercitina e altri principi attivi molto benefici ad avergli fatto meritare l’appellativo di “frutto della medicina”.
La giusta dieta arricchita con frutta, uva e melograni, un po’ di attività fisica regolare ci aiuteranno sicuramente a restare giovani più a lungo.